La cultivar Peranzana o Provenzale è presente prevalentemente in un ristretto territorio della Puglia, identificabile negli agri dei comuni di Torremaggiore, San Severo e San Paolo di Civitate – Alto Tavoliere delle Puglie – in provincia di Foggia. L’areale di produzione si riconduce alla storia di questi stessi territori: essi, infatti, appartenevano al feudo dei De Sangro, nobile famiglia che dall’anno 1083 ha posseduto queste terre, salvo brevi intervalli fra cui un periodo in cui furono assegnate ai Templari e poi ai Benedettini. I Di Sangro, degli antichi duchi di Borgogna, fra i loro titoli nobili fregiavano essere, infatti, duchi di Torremaggiore, principi di San Severo e marchesi di Castelnuovo e Casalvecchio.
Un illustre membro della famiglia nobiliare fu nato Raimondo De Sangro a Torremaggiore il 30 gennaio 1710 e morto a Napoli il 22 marzo 1771. Noto scienziato e membro dell’accademia della crusca, alchimista, inventore, iscritto alla massona,esoterista.Egli fu tra l’altro, anche un attento e sofisticatobotanico, l’interesse per la natura ed il mondo vegetale, lo spinse a carpire dai contadini di Torremaggiore segreti ed antichissime tradizioni che attribuivano potenzialità terapeutiche a talune erbe e radici di piante selvatiche e consentì a Raimondo di usare estratti ed essenze per la cura di malattie e per ottenere fibre tessili. In Francia, dove talvolta si recava a render visita alle famiglie principesche con le quali era imparentato (antichi duchi di Borgogna), ebbe probabilmente l’opportunità di conoscere particolari piante di olivo coltivate in Provenza e certamente le trasferì negli agri del suo feudo di San Severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate.